Nato dalla ricerca sulla “saudade” – questa parola portoghese ritenuta intraducibile e legata alla mancanza, alla nostalgia, all’assenza, ma anche alla speranza dell’incontro. 

Il circo e la canzone poi si mescolano per condividere queste sensazioni contraddittorie che definiscono la “saudade”. Per trasporre questi sentimenti, il duo corpo a corpo propone, attraverso gesti acrobatici, un modo singolare di affrontare questo tema. Come lavorare sull’assenza in una disciplina artistica che può esistere solo con la presenza dell’altro?

Sul palco, gli acrobati sono accompagnati dal musicista brasiliano Juninho Ibituruna. Musica dal vivo Portée acrobatiche, cerchio aereo.