Polistrumentista Afghano
Molto dinamico nel mondo musicale, ha creato il proprio studio musicale a Kabul nel 2019 ed è specializzato in musica tradizionale, in particolare Hazaragi, musica della minoranza Hazara da cui è originario, che ha riscosso grande successo. Nell’autunno del 2021 dopo la presa di Kabul da parte dei talebani, si è rifugiato in Pakistan, perché minacciato di morte come molti artisti. Nel settembre 2022, su invito del Teatro Molière di Sète, palcoscenico nazionale dell’Arcipelago di Thau, ottiene un visto per talenti che gli consente di arrivare in Francia e di poter esercitare liberamente la sua professione di musicista. Dal suo arrivo ha tenuto numerosi concerti in Francia e in Europa (Italia, Finlandia, ecc.), vero portavoce della sua comunità. Attualmente sta lavorando a un progetto teatrale e musicale scritto da Fabrice Melquiot, che sarà creato nel gennaio 2024 al festival del pubblico giovane Odyssée en Yvelines.
Insieme a lui ci sarà Nematullah Azizi con il suo strumento: l’harmonium.
