Desiderio, rancore, ambizione, gelosia, orgoglio, invidia: i sentimenti che si dipanano sullo sfondo della celebre vicenda sono un compendio delle umane passioni, quelle che rendono fallibili gli uomini quanto gli Dei. Ulisse è un eroe imperfetto, che da un lato grazie alla sua straordinaria astuzia compie imprese eccezionali, dall’altro si perde continuamente nelle strade labirintiche delle passioni procrastinando il ritorno a casa. Cede alla torma di donne anelanti che cercano di trattenerlo e fargli dimenticare la sua Itaca. Sfida gli Dei, pieni di rancore, che si accaniscono sempre di più contro la sua nave. Abusa delle forze dei suoi compagni che, resi smaniosi dalle peripezie del viaggio, finiscono per ammutinarsi. L’ Odissea è la parabola che insegna come soltanto un forte ideale, un obiettivo, un punto fermo grande quanto un’isola, può salvarci dal deragliare, travolti delle nostre o delle altrui passioni.Dal punto di vista teatrale, gli allievi attori di Palcoscenico – performing arts center si scatenano lavorando sulle corde espressive più estreme, esplicite, senza vie di mezzo. Il rock anni ‘60 che fa da colonna sonora ci restituisce in pieno l’aspetto epico, a tratti ‘maledetto’ della vicenda.